Una dolorosissima storia molto simile a quella di Marina Lallo, ma ancora non sono chiari i termini della questione. Stando a quanto scritto dal GIP, in una delle chat pare che medico e 'santone' avrebbero scritto che il neo "è la risoluzione dei conflitti al drenaggio dei liquidi tossici".
Quello che emerge è, come al solito, che queste persone non fanno nulla per nascondersi. Anzi: ci sono centinaia di "terapeuti" hameriani o ispirati alle sue teorie, con "diplomi" senza alcun valore legale o scientifico sfornati a caro prezzo da "università" che tali non sono.
Emerge anche la dignità di chi ha avuto la forza di denunciare queste persone. Ricevo quasi quotidianamente segnalazioni di veri e propri abusi, con persone in uno stato psicologico fragile che vengono sfruttate - e quasi sempre uccise - dai santoni di turno. Ma io sono un giornalista, non un giustiziere né un giudice: non posso fare nulla senza che ci sia una denuncia alle autorità preposte, meglio se suffragata da documenti.
Storie del genere continueranno a ripetersi sempre uguali, cambiando soltanto i nomi delle persone coinvolte ed alcuni dettagli minori, fino a quando non ci saranno persone pronte a lottare affinché questo non accada più. E capisco che si tratti spesso di situazioni molto delicate: nessun giudizio da parte mia. Però poi non lamentiamoci quando le autorità non intervengono: bisogna metterci la faccia, come ho sempre fatto io.
Dal mio canto, sono sempre stato pronto a supportare chiunque abbia denunciato queste atrocità, come sanno bene le fonti che mi hanno affidato le storie dei loto cari che ho raccolto nel mio libro. Ma sono un giornalista, non un attivista. Denunciate, perché nessuno debba soffrire come avete sofferto voi.