Rilancio la bella intervista a Silvia Bencivelli sul suo "Sospettosi" (il libro che avrei voluto scrivere io, se solo avessi un briciolo delle sue capacità):
Probabilmente le scelte di salute, come altre scelte della vita, non sono totalmente razionali. Anzi sono in buona parte scelte guidate dalla nostra emotività: ed è l’emozione che ci porta a sbagliare secondo alcune direttrici che sono sempre le stesse. Dettate magari da questioni identitarie, da qual è la nostra idea di mondo o di noi stessi. Questa è di sicuro la risposta più importante.